29 agosto 2010

Violent Shit, la trilogia

Dopo avervi scritto qualcosa su Nikos The impaler, ho trovato necessario se vi scrivessi qualcosa sulla trilogia che ha iniziato il "genere" del ultra gore tedesco.

Violent Shit (1989), di Andreas Schnaas
Schnaas accende la miccia per far iniziare il famoso genere tedesco dell'ultra gore.
Girato in 4 fine settimana, con un budget meno di 2000 dollari .
La trama del film può essere considerata come un pretesto per mostrare tante scene di splatter, per farla breve: Karl Butcher ammazza la propria madre da bambino, Karl cresce e lo ritroviamo deforme e pronto per andare al manicomio criminale.
Karl scappa (uccidendo brutalmente i poliziotti che erano con lui) e inizia una gita nei boschi a trucidare gente quà e là.
Il film è universalmente considerato "di merda", a causa degli effetti splatter "elementari" e la sua esile trama, anche se a me piace questa roba e aprezzo il lavoro di Schnaas, appunto perchè se ne sbatte della perfezione e delle critiche. Se volete essere introdotti al genere dell'ultra gore......non vi conviene vedervi Violent Shit 1, potete passare a uno dei capitoli sucessivi.

Violent Shit II (1992), di Andreas Schnaas
Leggermente "meglio" di Violent Shit 1, Schnaas dà seguito al massacro del primo film, introducendoci Karl Butcher Jr, figlio di Karl Butcher.
Stavolta c'è più "trama" (e dialogo), il film inizia con uno scontro tra gang, a colpi di arti marziali, ma a un certo punto arriva Karl Jr che uccide l'unico sopravissuto della rissa.
Jr vive con la mamma, che le ordina di uccidere chiunque entri nel bosco.
Gli effetti splatter sono decisamente migliorati, un grande miglioramento !

Violent Shit III: Infantry of Doom (1999), di Andreas Schnaas
Il migliore della trilogia, mescolando: splatter, zombies, arti marziali, torture, ninja e scene d'azione !
la trama vede un gruppo di persone finisce in un'isola misteriosa, appena arrivati vengono catturati da alcuni uomini.
Si verrà a sapere che i nostri eroi, sono finiti nell'isola di Jr, assieme a suo padre !
Jr, dà l'opportunità ai nostri eroi di scappare, assieme a un rinnegato dell'esercito di Karl, dando inizio a una fuga per la sopravivenza........
Stra-consigliato, anche se non avete visto i capitoli precedenti !

17 agosto 2010

Trailer per non dormire # 3

Horror italiano del '91 semisconosciuto, scritto da Pupi Avati.
Non l'ho mai visto ma pare una ficata..

16 agosto 2010

Le orme




Alice (Florinda Bolkan) è ossessionata da un incubo riguardante un astronauta lasciato solo a morire sulla Luna per via di un esperimento voluto da uno scienziato folle, Blackman (Klaus Kinski). Il 9 settembre si risveglia senza ricordarsi nulla dei tre giorni precedenti ed inoltre riceve una cartolina da una località turca chiamata Garma, in cui è presente un hotel che le è familiare. Alice vi si reca cercando di dare una risposta agli interrogativi che le affollano la mente.





Nell'epoca dell'italian giallo e del suo diktat "Sesso, sangue e J&B", Bazzoni realizza quest'opera surreale e visionaria, caratterizzata da una fotografia che mette in risalto in parte il controluce e in parte i colori più accesi. Bravi gli attori, soprattutto la Bolkan, già musa di Fulci in "Una lucertola con la pelle di donna" e "Non si sevizia un paperino". Favolose le musiche di Nicola Piovani. Il finale potrebbe essere considerato banale e non all'altezza della prima parte del film. Sta allo spettatore decidere se questa pellicola è solo bella o un capolavoro.




15 agosto 2010

Autostop rosso sangue




Walter e Eve Mancini (Franco Nero e Corinne Cléry) sono marito e moglie di ritorno da una vacanza in California, durante la quale hanno cercato invano di risolvere i propri problemi coniugali. Sulla strada per casa danno un passaggio ad un autostoppista, Adam Konitz (David Hess), che si rivela essere un pericoloso criminale in fuga verso il Messico dopo aver portato a termine una rapina milionaria. Li aspetterà un viaggio ricco di tensione, violenza e colpi di scena.





Un film meritevole purtroppo poco conosciuto. "Autostop rosso sangue" è l'unico thriller realizzato da Pasquale Festa Campanile, più noto come regista di commedie, e consiste sostanzialmente in un road movie violento che presenta diverse caratteristiche del rape and revenge (non a caso qui è presente David Hess, già visto nel capostipite di questo sottogenere, "L'ultima casa a sinistra" di Wes Craven). Un altra pellicola da cui il regista attinge è sicuramente "Cani Arrabbiati", capolavoro di Mario Bava uscito due anni prima. Ai difetti del film (alcuni dialoghi poco curati, qualche ingenuità nel plot) rispondono un'ottima regia, un'eccellente fotografia (complice anche il bellissimo paesaggio abruzzese che funge da location) e soprattutto una magnifica prova recitativa fornita dai tre attori protagonisti. Il finale è uno tra i più cattivi che si siano mai visti.

12 agosto 2010

Trailer per non dormire # 2



film predecessore in tutto e per tutto del Creepshow di Romero
basato sui racconti dalla tomba,omonimi fumetti americani negli anni 50
il film,diviso in capitoli,racconta di diverse storie di terrore

07 agosto 2010

The Untold Story

The Untold Story (1993) di Herman Yau e Danny Lee
Vi ho scritto qualcosa su Men Behind The sun e credo che sia essenziale che vi scriva qualcosa su The Untold Story.....e perchè ?
è il Category III (CAT III, per abbreviare) più bello e noto, consigliatissimo se volete iniziare a esplorare il "genere" .
Dopo il sucesso di The Untold Story, molti produttori iniziarono a sfornare CAT III a raffica.
Nel ruolo del protagonista principale, il killer Wong Chi Hang c'è Anthony Wong, grande attore, ha vinto gli Hong Kong Film Awards come miglior attore......premio 100 % meritato !

Vediamo la trama: la polizia di Macau trova dei resti di carne umana in una spiaggia, i sospetti conducono al ristorante degli otto immortali, recentemente preso in gestione da Wong Chi Hang (che è scappato da Hong Kong a causa di alcuni debiti di gioco che hanno portato a un'omicidio commesso da Wong).
Verrà a galla una triste e sanguinosa verità........

La trama è basata su una storia vera, che rende il film ancora più scioccante, anche se Herman Yau, si è preso la libertà di modificare un po' la storia (esempio: Wong che usa le carni delle sue vittime per preparare il cibo non è mai stato confermato, era solo una voce di corridoio).
Gli effetti speciali sono impressionanti e fatti bene.
La violenza del film non ha problemi a rompere taboo ed è sempre sanguinosa e cruenta

Il film offre qualche scena comica, tra i poliziotti: Il capo dipartimento Puttaniere, il macho, lo scemo, la poliziotta "maschiaccio".......
Consigliatissimo a chi vuole avvicinarsi al CAT III, a chi vuole trovare un film che non ha problemi a rompere taboo.

Perchè mi piace "Double Team" ?



Cosa vi aspettate da un film con Jean-Claude Van Damme ?
Io mi aspetto calci, arti marziali, ossa spaccate, sparatorie, qualche citazione "memorabile" e il "necessario" culo di Van Damme (che in Double Team non appare, mi dispiace per le signore).
Guardando la locandina vi starete chiedendo: "chi è quell'individuo che accompagna Van Damme ?"
è DENNIS RODMAN, giocatore di basket !
Chi ha la sfortuna di essere nella lista di "gente a cui devo spaccare il culo" di Van Damme ?
MICKEY ROURKE !
Chi è il regista di tale "capolavoro" ?
HARK TSUI
Si, proprio lui, quello che ha diretto l'epico "Once Upon a time in China" !
Il film è stato un flop e naturalmente la critica ha stroncato la performance di Rodman, che se lo confrontiamo con altri giocatori di Basket che sono andati nel grande schermo (Michael Jordan e Shaquille O'Neal), credo che Rodman almeno prova a fare del suo meglio, Jordan stava a fare per troppo tempo il Mr Famiglia e O'Neal....beh.....recita come se fosse in una publicità (che ci ha "regalato": "Kazaam il gigante Rap" e "Steel")
Ma quale è la trama di Double Team ?
Jack Quinn (Van Damme) si lascia sfuggire per l'ennesima volta il terrorista Stavros (Mickey Rourke).
Durante la fuga, vengono uccisi per sbaglio la moglie e il figlio di Stavros.
Quinn viene messo K.O da un'esplosione e quando si risveglia si ritrova in quello che sembra essere il set per un remake del telefilm "Il Prigioniero".
Quinn è stato portato alla colonia, un posto dove gli agenti e terroristi "troppo pericolosi per essere liberi o troppo preziosi per essere uccisi" vengono mandati a aiutare varie agenzie investigative, attraverso vari computer ad alta tecnologia.
Quinn scopre che Stavros ha in mente di "rapire" sua moglie.
Con un montaggio stile anni 80, vediamo Quinn che si allena e studia un piano di fuga per andare via dalla Colonia.
Quinn scappa, con l'aiuto prezioso di una lattina della Coca cola !!!!!! (La Coca Cola ha un ruolo importante nel finale, che non vi spoilero).
Dopo, la fuga, Quinn va da Yaz (Dennis Rodman) e chiede il suo aiuto per catturare Stavros....e il film entra in quello che chiamo "modalità a 2 giocatori".
Naturalmente, non vi ho scritto TUTTI i particolari della trama, sta a voi vedere il film.
Ma andiamo al punto, Perchè mi piace Double Team ?
- Ha un look di anni 90 che non trovo nei film di oggi
- I computer di alcuni monaci vengono infettati da un virus che fa apparire pagine porno
- I personaggi principali del film hanno il supporto della Coca cola in un paio di scene
- Ha una scena che mi fà ricordare i film di arti marziali cinesi
- c'è Van Damme
- c'è Rodman
- c'è Rourke
- in una scena Paolo Calissano viene ucciso da Van Damme
- ha una computer grafica di merda
- ha una buona colonna sonora
- la musica nei titoli di coda
- Ha questa citazione memorabile: -"L'ultima persona che mi ha preso in giro per i miei capelli, ha ancora la testa infilata nel culo" "Non voglio sapere i tuoi gusti sessuali".

30 luglio 2010

Nikos the Impaler

Il concetto di uno slasher ambientato in una grande città è molto interessante.
Nell'1989 arrivò nelle sale l'ottavo capitolo della serie "Venerdì 13", ambientato a Manhattan

nonostante il concetto sembra essere interessante, il film è noioso, poco gore e la maggioranza del film è ambientato su una barca, dopo questo disastro, i diritti della serie furono venduti alla New Line, che nell'1993 uscì "Jason va all'inferno".
Ma nel 2003, il rè dell'ultra-gore Andreas Schnaas (noto per la trilogia "Violent Shit) ci regala un film che ha lo stesso concetto però più divertente e più gore.
Vediamo la trama: Tanto tempo fà, il barbaro Nikos (che ha ucciso molte personoe, tra cui il rè) viene finalmente catturato e ucciso, prima di morire si mangia i propri intestini (ovvia citazione a Antropophagous di Joe D'amato).

Il film si sposta a tanti anni dopo, nella New York dei giorni nostri.
Durante una mostra d'arte, un ladro tenta di rubare la maschera di Nikos, mentre il ladro tenta di rubare la maschera, il ladro viene sparato da una guardia, il suo sangue cade nella maschera e questo causa la resurrezione di Nikos, che ucciderà chiunque si trovi nel suo cammino...

La trama può sembrare "banale", ma verso la fine del film ci sarà qualche trovata "geniale" e qualche comparsa inaspettata (che non sarò talmente stronzo da spoilerare queste cose)
Il gore NON vi lascerà delusi !
Ve lo consiglio pure se volete avvicinarvi alle "opere" di Schnaas.

24 luglio 2010

Il profumo della signora in nero

Era un periodo in cui venivano realizzate decine e decine di gialli, sulla scia della trilogia degli animali di Dario Argento: "Una farfalla con le ali insanguinate", "Una lucertola con la pelle di donna", "La tarantola dal ventre nero", "La coda dello scorpione", "Gatti rossi in un labirinto di vetro" e via dicendo. Molti erano di qualità sufficiente, altri erano buoni ed altri ancora erano pessimi.
Nel '74 un tale, Francesco Barilli, pittore affermato e già sceneggiatore di due film popolari nel loro genere ("Il paese del sesso selvaggio", il primo cannibal in assoluto, di Umberto Lenzi e "Chi l'ha vista morire?", interessante giallo ambientato in una Venezia cupa, di Aldo Lado), esordì alla regia con "Il profumo della signora in nero", uno spaghetti thriller ispirato non ai film di Argento bensì a "Repulsion" e "Rosemary's Baby" di Roman Polanski.



La protagonista è Silvia (Mimsy Farmer, già vista in "Quattro mosche di velluto grigio" di Argento), biochimica fidanzata con Roberto (Maurizio Bonuglia, "Giornata nera per l'ariete") e residente nel quartiere Coppedé di Roma, la cui vita viene sconvolta dal riaffiorare di un trauma infantile che metterà a dura prova la sua stabilità mentale.
Come accennato prima, il film si rifà alle pellicole di Polanski sopracitate per la figura della protagonista, lasciata sola ad impazzire o quasi, e per l'ambiente del condominio popolato da personaggi bizzarri, su tutti il vicino Rossetti (interpretato dall'attore teatrale Mario Scaccia, noto ai cultori del cinema bis per "Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio"). A dire la verità però, il condominio de "Il profumo..." è molto più simile a quello che si vedrà due anni più tardi ne "L'inquilino del terzo piano", l'altro celebre horror di Polanski. E se quest'ultimo a sua volta si fosse ispirato a Barilli?
Nonostante comunque le ispirazioni polanskiane, il film mantiene una certa originalità, soprattutto nel macabro finale. Bellissime la fotografia (Mario Masini, naturalmente con la partecipazione di Barilli) e la colonna sonora (Nicola Piovani, futuro premio Oscar per "La vita è bella" di Benigni).
Dopo questo piccolo capolavoro, Barilli dirigerà solo un altro thriller: "Pensione paura", il quale, pur essendo un buon film, non dimostrerà di avere quel quid in più che si trova invece nella sua opera prima.



21 luglio 2010

Bio-Zombie

Bio-Zombie (1998) di Wilson Yip
Bio-Zombie è una buona commedia horror, Made in Hong Kong (che per me è già una garanzia).
Non aspettatevi un gore-fest di epiche dimensioni, anche se a rimediare a questa lacuna ci sono i riferimenti a "Zombi" di George Romero (per l'ambientazione, ossia, un centro commerciale) e videogiochi (in un certo momento del film, appaiono le scritte "NO AMMO" e la classica immagine che rappresenta la mancanza di chiavi per aprire le porte) e altre "sorpresine"......
Cosa ha iniziato l'invasione degli zombi stavolta ? La risposta è: Un drink che contiene sostanze chimiche !

In mezzo all'attacco zombi ci vanno in mezzo due venditori di VCD (Video CD, per i profani) piratati (chiamati: Woody Invincible e Crazy Bee) e altri personaggi che hanno la sfortuna di trovarsi a notte fonda nel centro commerciale.


Il film inizia mostrandoci la routine dei personaggi, forse causando la noia dello spettatore più impazziente, ma proprio quando direte "basta, ora mi sto annoiando, tolgo il film" inizierà l'attacco degli Zombi.
Fans delle commedie horror e degli Zombi movie, vi consiglio di dare un'occhiata Bio-Zombi, non ne rimarrete delusi !